Il domatore di foglie

Pina Irace e Maria Moya, edizione Zoolibri

La copertina

Mancavano solo due giorni all’inizio dell’Autunno. Le foglie sugli alberi non erano più verdi e morbide, ma gialle e fragranti, pronte a gettarsi tra le braccia del vento autunnale per volare come farfalle.

Dov’era finito il Domatore di foglie?

Così inizia l’albo, che racconta la storia di foglie che non riescono a cadere senza l’aiuto del Domatore, alberi ormai stanchi di essere pieni di foglie, ma anche una storia di coraggio e libertà.

Questo è un albo che non mi stancherei mai di leggere e sfogliare, ogni volta che lo leggo e lo osservo, trovo particolare diversi. Anche i miei alunni si sono divertiti ad osservare le pagine, i disegni, a scovare le persone dentro le loro case, affacciate alle finestre,

Persino i RISGUARDI sono bellissimi, sembrano una tavola enciclopedica di scienze, che ci insegna a riconoscere le varie foglie e nascoste tra di loro, chi ci sarà?

Insomma, un albo che si presta a tanti scopi, io l’ho usato in italiano nella pluriclasse I-II-III-

Analisi della copertina

Come sempre abbiamo analizzato la copertina. Queste sono le ipotesi che sono venute fuori da alcuni bambini.

Parla delle foglie: il sogno di quel signore in copertina era di nuotare in una piscina di foglie, poi in autunno cadono le foglie e lui ci nuota dentro” (Sofia, classe terza)

“Erano cadute un po’ di foglie, poi arriva il domatore e le mette di più” (Lele, classe terza)

Lui dona le foglie a qualcuno, ma non le mette in terra, però gli altri non apprezzano e le buttano in terra” (Chloe, classe seconda)

“Questa storia parla che il domatore di foglie scuote gli alberi e le foglie cadono (Giulia, classe prima).

Il domatore cattura le foglie (Sofia, classe terza)

“Parla di foglie rosse” (Metin, classe prima)

“Prima c’erano le foglie, arriva il domatore le ruba, poi si pente e le riporta indietro” (Gabriele, classe terza)

“Parla delle foglie che cascano dal cielo e si rotolano in terra e lui ci entra dentro” (Erva, classe seconda)

Trova un finale alla storia

Ho letto il libro, ma mi sono fermata prima dell’ultima pagina, senza svelare il finale. Che fine avrà fatto il domatore di foglie? Ho chiesto ai bambini di immaginare un finale. Ecco alcune proposte.

Chloe ipotizza “Sarà andato a riposarsi o a prendere un caffè o a dormire. Oppure è rimasto ancora lì”

Gabriele racconta “Il domatore di foglie aveva fatto cascare le foglie e c’era la piazza tutta piena di foglie. Il domatore si è nascosto per non far sapere agli altri che era stato lui”.

Per Fekrije: “Il domatore di foglie era scappato dal paese perché si era stancato di stare lì. Era andato in una nuova città, dove c’era l’Autunno e lì era perfetto per lui, anche perché c’erano tanti alberi da addestrare: “Wow, è bellissimo qua! Ci sono tanti alberi da addestrare, mi piace! Vivrò qua per sempre!”

Che sorpresa quando ho letto loro il finale della storia!!!

Il finale!!

La piramide della storia

Ho provato a proporre la “Piramide della storia” semplificata per il livello dei miei alunni. Abbiamo avuto difficoltà nella scelta dei protagonisti perché in realtà non c’è un solo protagonista, ma tanti personaggi che ruotano intorno al domatore.

Tra i personaggi sono state inserite: il domatore, la foglia con il cuore, le foglie e gli alberi.

I protagonisti si ripetono: alberi, foglie, domatore.

Due o tre parole per i protagonisti: Gli alberi sono stati definiti come stanchi, preoccupati; la foglia con il cuore, coraggiosa, avventurosa; il domatore, definito come un maestro.

Tre parole per descrivere l’ambiente: autunno, inverno, freddo.

Quattro o cinque parole per descrivere la storia: la foglia coraggiosa insegna a cadere.

Il tema principale: coraggio, insegnamento.

Come prima volta sono stati molto bravi, non è stato facile scegliere i protagonisti, dare loro una caratteristica e soprattutto trovare il tema principale. Questo strumento lo userò anche per altri albi, per sintetizzare i concetti principali.

Ricalco

Anche questa attività è nuova, ho proposto loro una pagina dell’albo in cui la foglia con il cuore esprime desideri e ho chiesto di cambiare la finale delle frasi con ciò che piaceva a loro.

Prima ho proposto la mia versione, come esempio e per condividere con loro i miei pensieri:

“Voglio andare su, su, su, a toccare l’arcobaleno e poi scivolare giù e sentire il canto delle cicale!”

“Voglio veleggiare su un aquilone e saltellare sulla neve appena caduta!”

“Voglio abbandonarmi ai miei sogni e farmi portare su un’isola incantata!”

Ora vi mostro le loro bellissime poesie.

Classe prima
Classe seconda
Classe terza
Quaderno di Chloe

Ho provato anche a disegnare l’ultima pagina, quando leggo gli albi, cerco di rappresentarli come momento di rilassamento e immersione.

Maestra Alice